domenica 4 ottobre 2015

The BRISKET Milano

Smokehouse THE BRISKET Milano

Siamo a Milano in occasione di visitare il tanto decantato EXPO e dopo una giornata di estenuanti code e spintoni ci dirigiamo sui navigli in cerca di un posto dove rilassarci e poter mangiare qualcosa di caldo. Ci incuriosisce un locale con una teschio di bufalo proprio all'ingresso. Buttiamo l'occhio dentro e vediamo un locale colmo di persone, tutto in legno, in stile western ma non pacchiano, curato nei dettagli, con i muri grezzi, il pavimento in cemento liscio ma piacevole e quando notiamo un piatto di carne alla griglia fumante e  contornato di patatine fritte infilzate da uno spiedino, ci guardiamo e decidiamo che questo è un buon posto. Al bancone ci accoglie un ragazzone sorridente che potrebbe essere benissimo texano e un cameriere. Chiediamo un tavolo e ci domandano la prenotazione. Non abbiamo chiamato ma con molta gentilezza ci dicono di attendere un paio di minuti e ci faranno accomodare. Passano meno di 2 minuti e siamo seduti ad un tavolo in vetrina che domina il naviglio e siamo pronti ad ordinare. Il menu non è molto vasto ma forse è la scelta migliore: poche cose ma fatte tutte bene....vedremo! Ordiniamo due creme, una di ceci con salsiccia ed una di cipolle con Roquefort. Arrivano velocemente insieme ad un mix di panini piccolini inseriti in un grazioso sacchetto. I panini sono commerciali, di quelli preparati e surgelati da rifinire poi in forno, ma non sono male. Le nostre due zuppe sono sicuramente preparate prima e riscaldate al microonde prima di servirle e ce ne accorgiamo perché il calore non è omogeneo però....però molto buone! La crema di ceci e salsiccia ha l'unica pecca nella salsiccia che non è di ottima qualità ma la zuppa di cipolle rosse con Roquefort è una squisitezza. Come accompagnamento abbiamo scelto due birre: una piccola alla spina ed una in bottiglia. La loro lista prevede 3 birre alla spina e 4 birre in bottiglia oppure tanto vino in bottiglia o bibite classiche e meno classiche come per esempio coca cola alla vaniglia. La mia birra in bottiglia ha un finale dolce e fruttato e colpisce per la morbidezza, la birra alla spina ha quasi le stesse caratteristiche ma risulta più fresca e beverina. Torna il nostro simpatico cameriere toscano e ci chiede gentilmente se tutto va bene e rispondiamo positivamente. Ci piace il fatto che nonostante il locale sia strapieno, il cliente venga coccolato e fatto sentire importante. Arrivano anche le carni che abbiamo ordinato e l'occhio già ne gode. Il palato ne rimane  invece subito colpito, entrambi i piatti sono di una morbidezza incredibile! Il mio piatto è un piacere ad ogni boccone, l'altro piatto è il nome del locale, il brisket, e si scioglie in bocca come fosse burro. I contorni sono le loro patatine fritte turbo e delle patate americane al forno. Siamo piacevolmente colpiti dai piatti che escono a raffica dalla cucina: tutti molto curati e soprattutto molto veloci. Notiamo che nessuno dei tavoli attorno ha mai dovuto attendere oltre i 10 minuti. Ci viziamo anche con un dolcetto ed un bicchiere di ramandolo. Il dolcetto che scegliamo è un brownie alla banana, non male ma forse mancava qualcosa che lo rendesse più importante. Il ramandolo purtroppo non è di una qualità all'altezza della cena. Prendiamo anche un brownie al dulce de leche ma questo risulta molto...mattone. Peccato non abbiano curato meglio la parte dei dolci.
Paghiamo, salutiamo e con grande piacere veniamo ricambiati. La nostra esperienza qui è stata più che soddisfacente, torneremo volentieri!

Voto locale 8
Voto servizio 8
Voto palato 8

Voto complessivo 8